domenica 15 ottobre 2017
martedì 18 aprile 2017
IV PROVA PER I “MEGASTRANTI”
IV PROVA PER I “MEGASTRANTI”- REAZIONE E SPERANZA
(Aprile – Maggio 2017)
ASCOLTIAMO LA PAROLA DEL SIGNORE DAL VANGELO DI MATTEO (13, 3-9 18-23)
Egli parlò loro di molte cose in parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta. Chi ha orecchi intenda».
«Voi dunque intendete la parabola del seminatore: tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia, ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato. Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta».
«Voi dunque intendete la parabola del seminatore: tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia, ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato. Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta».
Carissimi ministranti dei diversi gruppi gemellati,
questa volta la sfida ci chiede di soffermarci sui temi della speranza e della reazione.
Reazione a cosa? Speranza di cosa? Reazione alla Parola di Gesù e speranza di portare buoni frutti una volta che la si accoglie. E sì, cari ministranti, una volta che accogliamo la Parola del Vangelo, il nostro cuore in quale tipo di terreno si trasforma? È una strada, un terreno sassoso, un roveto o una terra buona? Di sicuro, una volta accolta la Parola, non possiamo rimanere indifferenti, ma ci sentiamo chiamati a reagire, magari scegliendo di essere terreni fertili per portare i frutti della speranza e della luce per noi stessi e per chi ci circonda.
questa volta la sfida ci chiede di soffermarci sui temi della speranza e della reazione.
Reazione a cosa? Speranza di cosa? Reazione alla Parola di Gesù e speranza di portare buoni frutti una volta che la si accoglie. E sì, cari ministranti, una volta che accogliamo la Parola del Vangelo, il nostro cuore in quale tipo di terreno si trasforma? È una strada, un terreno sassoso, un roveto o una terra buona? Di sicuro, una volta accolta la Parola, non possiamo rimanere indifferenti, ma ci sentiamo chiamati a reagire, magari scegliendo di essere terreni fertili per portare i frutti della speranza e della luce per noi stessi e per chi ci circonda.
Per questa prova vi chiediamo di comporre un acrostico scegliendo tra la parola SPERANZA o REAZIONE.
I vostri lavori dovranno essere inviati all'email cdvaltamura@gmail.com
sabato 15 aprile 2017
PROSSIMO INCONTRO DAVIDE&ESTER
Il prossimo incontro del gruppo vocazionale Davide&Ester, si terrà Sabato 22 alle ore 16
domenica 19 febbraio 2017
PROROGA CONCORSO
Si comunica che la scadenza al concorso #VocAzioniamoci é prorogata al giorno 31 marzo 2017 ore 23.00. Le modalità di presentazione dei lavori rimangono invariate come stabilite dal bando. #CheVincaIlMiglioreAnziIlPiùSanto
giovedì 9 febbraio 2017
III PROVA DEI "MEGA"STRANTI
III PROVA PER I “MEGASTRANTI”
DISCEPOLI ED AUDACIA
Febbraio – Marzo 2017
ASCOLTIAMO LA PAROLA DEL SIGNORE DAL VANGELO DI MATTEO (14, 22-33)
DISCEPOLI ED AUDACIA
Febbraio – Marzo 2017
ASCOLTIAMO LA PAROLA DEL SIGNORE DAL VANGELO DI MATTEO (14, 22-33)
...
Subito dopo ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull'altra sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù. La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario. Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare. I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: «È un fantasma» e si misero a gridare dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro: «Coraggio, sono io, non abbiate paura». Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!».
«Coraggio, sono io, non abbiate paura». Ecco cosa ci chiede il Signore ogni santo giorno: CORAGGIO E FIDUCIA in Lui...
Coraggio quando tutto sembra perduto...
Fiducia quando tutto sembra finito...
E tu sei pronto a fidarti del Signore, senza se e senza ma???
Coraggio quando tutto sembra perduto...
Fiducia quando tutto sembra finito...
E tu sei pronto a fidarti del Signore, senza se e senza ma???
Carissimi ministranti dei diversi gruppi gemellati,
questa volta vi soffermerete sul tema dell’audacia dei discepoli. E sì, cari ragazzi e ragazze, essere Suoi discepoli richiede molto coraggio e anche qualche piccolo sacrificio. Ogni giorno siamo chiamati a superare piccole sfide che ci permettono di seguire Gesù. Soltanto con caparbietà, audacia e fiducia, potremo superare tutti quegli ostacoli che ci impediscono di raggiungere la nostra meta: scoprirci amici intimi di Gesù.
"Le sfide esistono per essere superate. Siamo realisti, ma senza perdere l’allegria, l’audacia e la dedizione piena di speranza! Non lasciamoci rubare la forza missionaria!” (EG 109)
questa volta vi soffermerete sul tema dell’audacia dei discepoli. E sì, cari ragazzi e ragazze, essere Suoi discepoli richiede molto coraggio e anche qualche piccolo sacrificio. Ogni giorno siamo chiamati a superare piccole sfide che ci permettono di seguire Gesù. Soltanto con caparbietà, audacia e fiducia, potremo superare tutti quegli ostacoli che ci impediscono di raggiungere la nostra meta: scoprirci amici intimi di Gesù.
"Le sfide esistono per essere superate. Siamo realisti, ma senza perdere l’allegria, l’audacia e la dedizione piena di speranza! Non lasciamoci rubare la forza missionaria!” (EG 109)
Questo mese vi chiediamo di andare alla ricerca di un testimone (la storia di un santo oppure l’intervista ad una persona di vostra conoscenza, es. un sacerdote/insegnante/educatore/responsabile/ecc.) che rappresenti il coraggio dell’essere discepolo a disposizione completa di Cristo.
I vostri lavori dovranno essere inviate all'email cdv.altamura@gmail.com entro venerdì 31 marzo 2017.
Buon lavoro!!!
I vostri lavori dovranno essere inviate all'email cdv.altamura@gmail.com entro venerdì 31 marzo 2017.
Buon lavoro!!!
mercoledì 25 gennaio 2017
lunedì 14 novembre 2016
I PROVA DEI "MEGA"STRANTI
I PROVA
FEDE
Novembre 2016
ASCOLTIAMO LA PAROLA DEL SIGNORE DAL
VANGELO DI MATTEO (8,23-27)
Salito sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia. Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?».
· Che cos’è la fede??? Fede è riconoscere Dio nella mia vita… Quando questo non accade “siamo perduti”, “la barca” (cioè la vita di ciascuno di noi) viene “coperta dalle onde” (che sono le nostre tante preoccupazioni e pensieri) e abbiamo paura…
Carissimi ministranti dei diversi gruppi gemellati,
vi abbiamo proposto un tema molto importante: la Fede. Il compito di questo mese sarà quello di paragonare la fede ad un colore o ad una canzone o ad un gusto o a qualsiasi cosa che voi riteniate opportuno fornendoci la motivazione della vostra scelta in non più di 75 parole.
I vostri lavori dovranno essere inviati entro domenica 11 dicembre 2016 all’indirizzo e-mail cdv.altamura@gmail.com
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